Biografia di Alessandro Gassmann
Figlio d’arte talentuoso, che dal suo illustre papà ha ereditato non soltanto la vistosa statura. Nasce a Roma il 24 Febbraio del 1965, figlio dell’attore italiano Vittorio Gassman e dell’attrice francese Sabrina Knaflitz. Debutta sul grande schermo a 17 anni nel film autobiografico “Di padre in figlio” (1982), scritto, diretto e interpretato dal padre. Insieme a lui studia poi recitazione presso la Bottega Teatrale di Firenze, per poi debuttare sul palcoscenico nel 1984. A partire dal 1996 inizia un lungo sodalizio interpretativo con l’amico Gianmarco Tognazzi, uno dei figli del celebre Ugo. I due fanno quindi coppia in molte commedie per il cinema: “Uomini senza donne” (1996), “Facciamo fiesta” (1997), “Lovest” (1997), “I miei più cari amici” (1998), “La bomba” (1999), “Teste di cocco” (2000). Negli anni ’90 è inoltre protagonista ne “Il bagno turco” (1998), pellicola drammatica di grande successo diretta da Ferzan Ozpetek. Tra il 2000 e il 2010 lo vediamo in diverse pellicole tra le quali “I banchieri di Dio” (2002), l’action statunitense “Transporter 2” (2005) ed il drammatico “Caos calmo” (2008) di Nanni Moretti, per il quale riceve il David di Donatello ed il Nastro D’Argento come migliore attore non protagonista. Nel 2009 è invece nel folto cast della commedia “Ex” di Fausto Brizzi ed in quello del cine-panettone di Neri Parenti “Natale a Beverly Hills”, nonché in “Il compleanno” di Marco Filiberti. L’anno successivo viene diretto Giorgio Papaleo nell’apprezzata e premiata commedia “Basilicata Coast to Coast”, da Ricky Tognazzi ne “Il padre e lo straniero”, e da Luca Lucini in “La donna della mia vita”. In seguito, oltre lavorare ancora sugli schermi in commedie come “Viva l’Italia” (2012) di Massimiliano Bruno, esordisce dietro la cinepresa dirigendo se stesso in “Roman e il suo cucciolo” (2012). Da notare la sua decisione di firmarsi, a differenza di Vittorio, con la doppia “n” finale, ripristinando così il cognome originario della sua famiglia.